Lasciate per un momento la lettura di questo post e andate a fare un giro per la vostra casa, annotando mentalmente un particolare:
Qual è l'elemento che vedete più di frequente posizionato proprio sotto le vostre finestre?
Vi lascio un attimo per completare il giro e vi aspetto qui.
Fatto? Scommetto che, nella stragrande maggioranza dei casi, la risposta alla domanda che vi ho fatto prima è: il radiatore! In effetti è proprio il vano sotto finestra, dal filo un po’ arretrato rispetto a quello della parete, a essere, per tradizione, il posto ideale per posizionarlo. Questo almeno nell’era pre – radiatori da arredo!
Oggi invece le cose si sono un po’ semplificate. Il radiatore non è più solo un elemento tecnologico a cui riservare angoli nascosti della casa, ma può diventare, grazie a particolari caratteristiche estetiche, protagonista di ambienti e superfici. E così cosa succede?
Succede che i vani sotto finestra rimangono vuoti o, peggio, angoli ideali dove accumulare disordine e oggetti inutili (sì, quelli che in realtà dovrebbero andarsene via subito con una bella operazione di decluttering!).
Oggi arrivo quindi con qualche consiglio per sfruttare al meglio quei piccoli vani abbandonati. Una premessa è d’obbligo però: dobbiamo fare una prima distinzione tra realtà e sogno, tra ciò che è possibile davvero realizzare in un appartamento normale e ciò che invece viene studiato per spazi particolari e fa parte di un progetto architettonico più complesso e organico.
Vi faccio subito un esempio di cosa intendo per sogno. Guardate le immagini qui di seguito.
Questo spazio luminoso, riscaldato dalle venature del legno lasciato al naturale, è stato progettato a Taiwan dallo studio HAO Design per recuperare un vecchio appartamento degradato e buio. Ed è vero che in ogni ambiente i vani sotto finestra sono sfruttati al millimetro con scaffali e piani di lavoro, ma lo è altrettanto che tutta l’organizzazione degli arredi è built in e pensata come un insieme continuo.
Mettiamo queste immagini da parte (nel cuore, penso) e andiamo avanti con qualcosa di più vicino alle nostre possibilità e necessità domestiche. Cerchiamo delle soluzioni di scaffali sotto finestra che ciascuno di noi possa installare anche solo con qualche piccolo lavoro fai da te.
scaffali sotto finestra e, davanti, il divano
Il vano sotto finestra, anche se non articolato come quello nella foto, può essere attrezzato con un sistema di scaffali. Se lo spazio a disposizione è sufficiente, un ampio divano può essere disposto con lo schienale rivolto verso la finestra e la seduta verso la zona giorno o pranzo.
L’effetto è quello di una prospettiva che allunga e rende leggibili le distanze e crea sorprese ad ogni passo.
scaffali sotto finestra per un angolo studio
Se avete una finestra (o due finestre, e allora siete molto fortunati!) adiacente al vostro angolo studio (o lettura, nel soggiorno), potete raddoppiare il davanzale, suddividere il vano sotto finestra in più settori e sfruttarli per riordinare riviste e libri.
e se sotto la finestra ci fosse una panca?
Ispirazione jungle e scrostature a parte (lo so, sono bellissime ma ora il punto è un altro!), se al posto degli scaffali sotto finestra ci fosse una panca? Certo, la difficoltà starebbe nel non sovraccaricarla di oggetti e trattarla invece come un complemento in grado di ospitare libri ed elementi decorativi in perfetta armonia… Ci proviamo?
scaffali sotto finestra in mansarda
Via libera agli scaffali sotto finestra anche in mansarda! Sono utili per mediare il rapporto con la riduzione dell’altezza in presenza della falda e le finestre in copertura.
scaffali sotto finestra accanto al divano
Rispetto alla prima soluzione (il divano spalle alla finestra), questa combina una libreria a scaffale unico per tutta la lunghezza della finestra a nastro, con un divano posto lateralmente, ben illuminato dalla sua luce.
